La Sicilia vista con gli occhi del mondo, un Grand Tour di scrittori internazionali, un progetto che ha condotto in Sicilia alcune tra le più note firme della letteratura contemporanea. Il tema del Viaggio in Sicilia è un archetipo della produzione letteraria di tutti i tempi. Considerato, di volta in volta, momento di iniziazione, incursione nel cuore del Mediterraneo, contatto con una realtà che racchiude in sé il culto del passato e i segni della contemporaneità. Antonio Presti e la sua Fondazione hanno invitato alcuni tra i maggiori scrittori internazionali a confrontarsi con la vita e le emozioni della Sicilia contemporanea. Un’occasione per rinnovare e attualizzare una tradizione che vanta illustri rappresentanti (tra gli altri, Goethe e Guy de Maupassant), riproposta in chiave contemporanea far emergere l’ anima mundi dell’isola attraverso la testimonianza di grandi scrittori contemporanei in viaggio lungo percorsi non convenzionali, immaginati per dare loro l’occasione
di incontrare la gente del luogo ed avvicinarsi al loro vissuto, alle loro esperienze, al loro modo di vivere la Sicilia. Itinerari snodati lungo un percorso prestabilito, che partendo da una periferia degradata, di volta in volta scelta come incipit, hanno sempre avuto come meta finale il quartiere catanese di Librino, simbolo della possibile rinascita civile ed etica di tutte le periferie del nostro tempo in nome dell’arte e della bellezza. Itinerari costruiti attraverso luoghi dimenticati, e spesso volutamente rimossi dalla coscienza civile, che hanno consentito di ribaltare il tradizionale rapporto centro-periferia. Infatti, il quartiere di Librino, noto come luogo di disagio e di subalternità, scegliendo la bellezza come diritto fondamentale ed inalienabile, è divenuto il nuovo Centro di Promozione Sociale e Spirituale nel segno dell’Arte e del Pensiero, indicando così una via di riscatto possibile a tutte le periferie del mondo.
L’obiettivo finale del progetto è stato quello di consegnare una nuova raccolta di racconti e testimonianze dei grandi viaggiatori contemporanei.
Una produzione letteraria basata sulla riscoperta dell’identità morale e spirituale dei siciliani, per contribuire a divulgare in modo autentico e non stereotipato l’immagine della Sicilia e consegnare alla memoria il vero volto di una terra che cambia.
Il Grand Tour degli scrittori ha avuto inizio e conclusione con l’omaggio alle periferie della Sicilia. Per cogliere meglio l’animo dei siciliani nella loro quotidianità ed entrare nello spirito delle antiche tradizioni dell’Isola, gli scrittori sono stati ospitati a cena da famiglie siciliane con caratteristiche sociali e culturali eterogenee.
Un incontro più intimistico e riservato che ha ripreso la grande tradizione dell’ospitalità siciliana ed ha costituito per gli scrittori un importante momento di arricchimento umano e sociale, oltre che di riflessione artistica.
Durante la permanenza nelle città siciliane, gli scrittori hanno anche incontrato la gente nelle librerie, nei parchi letterati, nelle sedi di associazioni culturali, per instaurare un dialogo diretto ed immediato con il pubblico, fuori da ogni schema precostituito. Sono stati organizzati reading in spazi particolari dove gli scrittori, presentati da autorevoli personalità del mondo della cultura, hanno incontrato il pubblico per raccontare l’emozione di questo viaggio in Sicilia. Parallelamente sono stati organizzati convegni e momenti d’incontro nelle università con la collaborazione attiva degli studenti. Il progetto, ispirandosi alla tradizione popolare del “cuntu”, ha infine voluto affidare alla voce dei moderni cantori, poeti e musicisti, la cronaca di un tema scelto di volta in volta per le singole province. Cronache di storie private, di impegno sociale, di denunce, rappresentate in occasione di reading tenuti dagli scrittori alla fine di ogni viaggio nelle province siciliane.
In occasione del Grand Tour di Sicilia lo scrittore cileno Hernan Rivera Letelier, è stato protagonista di un grande evento culturale organizzato in un supermercato (Centro Enna Mercato), il tempio del consumo quotidiano, il luogo per eccellenza della cultura dell’avere e dell’acquistare, in cui, in questa occasione, a essere messa in offerta speciale è stata la parola poetica.
Ad ogni cliente giunto in cassa è stata donata una brochure contenente gli scritti letti da Latelier nel suo reading e le poesie degli autori presenti all’evento, tra cui Franco Loi, Aldo Nove, Iolanda Insana, Evelyna Schatz, Maria Attanasio.
A concludere il progetto “Viaggio in Sicilia… verso Librino” à stata una delle voci più autorevoli della lotta africana contro la globalizzazione ed ex ministro della cultura del Mali, la scrittrice maliana Aminata Dramane Traorè.
Presente insieme a lei un’altra testimonial d’eccezione, la signora Danielle Mitterrand, all’epoca presidente della fondazione “France Libertés” e rappresentante del Comitato internazionale per il “Contratto mondiale sull’acqua” per il riconoscimento dell’acqua come diritto universale.
Alle due donne è stato affidato il compito di testimoniare che in Sicilia “L’ACQUA C’È” anche nel periodo estivo, quando i rubinetti restano asciutti e le riserve idriche sembrano esaurite, e di inaugurare la II edizione di Un Chilometro di Tela a Librino, dedicato alla ricerca delle fonti d’acqua in Sicilia. Centinaia di studenti delle scuole del quartiere Librino si sono riuniti presso la Chiesa Resurrezione del Signore per partecipare all’happening di pittura dedicato al tema dell’acqua.
Un chilometro di tela, già preparata per essere dipinta e stesa in un percorso che si è snodato nei sottopassaggi dei condomini del quartiere Librino di Catania, è stato il supporto, su cui gli studenti hanno espresso liberamente la propria arte sul tema dell’importanza dell’acqua, attraverso segni e colori.
Il calendario degli itinerari e gli scrittori che li hanno percorsi:
14 – 19 gennaio, Paco Taibo (Messico), Terranova Gela;
2 – 7 febbraio, Meir Shalev (Israele), Catania: festa di Sant’Agata;
24 – 28 febbraio, Sergej Bolmat (Russia), Catania e provincia: sulle strade della nuova generazione. Nell’ambito del tour la Fondazione ha organizzato, presso il Monastero dei Benedettini di Catania, un incontro con Sergej Bolmat e Melissa P, fenomeno letterario e di costume del 200;
10 – 14 marzo, Rachid Boudjedra (Algeria), Fiumara d’Arte: La via della bellezza;
22 – 27 marzo, Hernan Rivera Letelier (Cile), La provincia di Enna: viaggio nelle miniere;
19 – 26 aprile, Jonathan Coe (Inghilterra), Palermo melting pot: il valore della differenza;
10 -15 maggio, Aminata Traorè (Mali), Agrigento: alla ricerca dell’acqua perduta.
Le date del tour itinerante di poeti e scrittori curato da Delfina Vezzoli e Pinella Leocata:
14-19 Gennaio, Paco Ignacio Taibo II (Messico) – Gela-Librino.
2-7 Febbraio, Meir Shalev (Israele) – Catania: Festa di S.Agata.
24-28 Febbraio, Sergej Bolmat (Russia) – Catania e provincia: sulle strade della nuova generazione. Nell’ambito del tour la Fondazione ha anche organizzato, presso il Monastero dei Benedettini di Catania, un incontro con Sergej Bolmat e Melissa P, fenomeno letterario e di costume del 2003.
9-15 Marzo, Rachid Boudjedrà (Algeria) – Fiumara d’Arte, S. Stefano di Camastra, Caltagirone: sulla strada delle ceramiche. I colori della Sicilia.
22-27 Marzo, Hernan Rivera Letelier (Cile) – Enna: Viaggio nelle miniere.
19-26 Aprile, Jonathan Coe (Inghilterra) – Palermo: Il valore della differenza.
10-15 Maggio, Danielle Mitterrand (Francia) e Aminata Traorè (Mali) – Agrigento: L’acqua c’è.
L'opera