È l’omaggio di Antonio Presti e dei massimi rappresentanti della poesia nazionale ed internazionale che sono intervenuti durante le tante edizioni de “Il rito della Luce” alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli. All’interno di questo spazio artistico, la simbologia del passato, rappresentata dal grande letto-scultura con la testata di forma triangolare, proietta coloro che la abitano in una dimensione trascendentale ed emozionale di futuro. La scelta dei materiali – legno, ferro e oro – dona allo spazio una carica primigenia che si completa con la scrittura della parola poetica sulle pareti. L’ospite, immerso in questa scatola energetica, diventa egli stesso trasduttore di poesia e di bellezza. Nel corridoio che porta alla stanza, gli ospiti della camera lasceranno il segno del loro passaggio scrivendo versi e creando così un percorso di bellezza poetica nel quale viene restituito alla parola il senso della condivisione.
L'opera