Triennale bis

Nasce la Triennale di Arte Contemporanea

Antonio Presti (8)

“Quando si pensa al futuro ci si interroga, ma è impossibile avere risposte certe, perché è la trasformazione lo spirito che anima il tempo. Coerente al mio essere, il desiderio non è lasciare un capolavoro d’arte autoreferenziale rispetto al mio tempo ma consegnare al futuro l’approccio a nuove sperimentazioni creative che solo le agenzie educative, come scuole, università e accademie possono garantire. Così ho pensato di istituire la Triennale Della Contemporaneità”.
– Antonio Presti

È con questo messaggio che il mecenate siciliano presenta il nuovo progetto della Triennale di arte contemporanea, con lo scopo di lasciare al futuro quanto è stato creato dalla Fondazione Antonio Presti, aprendo un nuovo capitolo della sua storia. 

Fiumara d’Arte, l’Atelier sul Mare, il progetto Etna, e il Museo Magma di Librino sono luoghi di sperimentazione che non possono restare cristallizzati. Così la Triennale si propone come soluzione in grado di dare continuità all’operato della Fondazione guardando al futuro. Si tratta di un progetto inclusivo ed esteso, volto a selezionare ogni tre anni una serie di opere e artisti innovativi, che vadano ad alimentare l’immaginario della Fondazione. La Triennale di arte contemporanea prevedrà numerose e diversificate attività artistico-culturali e percorsi di residenze artistiche che offriranno ospitalità a tutti gli artisti che desiderano dedicarsi a progetti finalizzati a ricucire il territorio con segni contemporanei, consentendo loro, al contempo, di crescere e sperimentarsi. Questi interventi saranno inoltre accompagnati da convegni, tavole rotonde e video di approfondimento per ripercorre le attività svolte dalla Fondazione nella realizzazione e nell’installazione dei progetti artistici.

 

Infine, la Triennale includerà progetti in collaborazione con Atenei, Licei artistici ed Accademie, concernenti l’attivazione di laboratori della creatività, work shop, tirocini, corsi di perfezionamento e specializzazione e master.

Elemento fondamentale che contraddistingue le attività della Triennale è che ogni progetto avrà l’obiettivo di affermare un processo. Un processo di idee, di eventi, di fare azione e di dare senso non più ad un collettivo ma alla comunità. Una comunità consolidata con una disciplina di responsabilità e protezione del bene comune. A tale scopo saranno creati dei comitati con incarichi artistici, morali, di dialogo e di costruzione dei progetti stessi in tale direzione.

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Oggi la necessità della contemporaneità, della gente, del popolo, è educare alla bellezza. Per innestare questi processi di continuità, la Fondazione assegnerà incarichi a terzi suddivisi in sessioni: consulenza, giovani, comunità, sperimentazione, sociale, innovazione, azione, etc. 

Il progetto sarà la variante contemporanea dell’innesto della visione della bellezza, che nascerà da un processo educativo laboratoriale e darà la possibilità agli artisti di potersi esprimere in vari territori, con i propri linguaggi e pratiche artistiche contemporanee.